La Rugby Roma concede il bis. Dopo il successo di sette giorni fa su Livorno a Tor Pagnotta, la squadra di Daniele Montella passa per 31-8 sul campo della Polisportiva Paganica nella seconda giornata del Girone 4 del campionato di Serie A. Vittoria, bonus mete, primo posto in classifica: ma per raaggiungere grandi obiettivi, occorre che la squadra impari a gestire meglio alcune situazioni, alcune partite.
Il richiamo a una maggiore attenzione è di Tommaso Vivaldi, migliore in campo a Paganica, che, risultato a parte, consapevole della sua esperienza, non si accontenta: “Rispetto a quello che possiamo fare e al potenziale che abbiamo in squadra e nei singoli, abbiamo giocato una partita sotto tono. E’ vero, c’è tempo e modo per lavorare e sistemare le cose, ma visto che il nostro obiettivo è vincere il girone, in partite come queste, contro un avversario alla portata, dobbiamo metterci in testa che non si può entrare in campo convinti che basti il minimo sforzo. Per valere il primo posto, dobbiamo dimostrarlo in ogni partita”. Per il tallonatore bianconeroverde, infatti, sono due gli aspetti ai quali si deve fare riferimento. “Il primo - dice Vivaldi - è tecnico: quando abbiamo di fronte squadre forti, organizzate, ordinate, giochiamo meglio, mentre quando ci confrontiamo con un rugby vecchia scuola, confusionario, di lotta disordinata, andiamo nel pallone. E poi c’è una questione mentale: vogliamo vincere il campionato e quindi siamo noi a caricarci di questa pressione, lavorando nel modo giusto nel corso della settimana, arrivando alla partita concentrati e magari anche nervosi, ma perché si sente l’importanza del risultato. Mentre se prepariamo la partita contro un avversario che riteniamo alla portata, quella tranquillità si trasforma poi in incapacità di incanalare la pressione nella giusta direzione. Perché poi in campo quando affronti un avversario più debole, devi comunque dimostrare di essere più forte. E quando arrivano quei momenti in cui senti di poterti rilassare, devi invece restare concentrato ed essere sempre più preciso”.
Una questione di maturità? “E’ vero, in squadra ci sono tanti giovani e diversi nuovi giocatori, quindi spetta anche a noi più grandi formare questa mentalità. Partite così, devi saperle affrontare, gestire e chiudere”. Resta la seconda vittoria su due. “Oggi - dice Vivaldi - volevamo i 5 punti e sono arrivati. Dopo la vittoria su Livorno c’era molta soddisfazione, vittorie come quella di oggi ci devono invece dare la consapevolezza che il nostro obiettivo quest’anno è diverso: perché vogliamo salire ancora di categoria”.
Questo il tabellino.
Paganica, stadio Enrico Iovenitti.
Campionato di Serie A, Girone 4.
Domenica 20 ottobre 2024, k.o. 15.30.
Polisportiva Paganica-Rugby Roma 8-31 (3-17).
Polisportiva Paganica: Del Zingaro; Belsito, Anitori, Soldati, Fabiocchi (77’ Mammone); Cialente, Lostia (54’ Rotellini); Buli, F. Liberatore, Giordani; Turavani, Corridore (48’ De Cesaris); A. Liberatore, Lattanzio, Rosati (46’ Tinari). All. Andreassi.
Rugby Roma: D’Angeli (45’ Adriani); Fabio, Battarelli (54’ Perissa), Vella (41' Zorobbio), Pastore Stocchi (46’ Siragusa); Valsecchi, Coromaldi (41' Casasanta); Cioni, Tarroni, Bernasconi (48’ Marra); Fatucci, Jankauskas; Lo Guzzo (41' Battisti), Rivas (27’ Vivaldi), Fratini. A disposizione: All. Montella.
Marcatori: 10’ m. Tarroni tr. Valsecchi/R, c.p. Valsecchi/R, 36’ m. Fratini tr. Valsecchi/R, 38’ c.p. Cialente/P, 40’ c.p. Valsecchi/R; 46’ m. Bernasconi/R tr. Valsecchi, 66’ m. Buli/P, 74 m. Fratini tr. Valsecchi/R.
Arbitro: Pompa (L’Aquila). AA1: Giurina (Aq). AA2: Di Maio (Na).
Cartellini: gialli al 66’ Zorobbio/R, 73’ A. Liberatore/P.
Calciatori: Cialente/P 1/1, Rotellini/P 0/1, Valsecchi/R 6/6.
Note: 400 spettatori.