Qualcuno ha detto che l’orgoglio trova sempre il suo riscatto, così dopo la tempesta arriva sempre il sole, e ieri il sole splendeva alto sul “Renato Speziali” insieme alla voglia di riscatto e alla volontà di vincere questa sfida col Cisterna che, probabilmente, valeva una stagione. E così è stato. Uniti, granitici, come non accadeva da quegli stupendi barrage giocati a inizio stagione. Oggi abbiamo visto una squadra, una vera squadra, unita, compatta, disciplinata in campo contro un avversario che aveva il nostro stesso obbligo: vincere. E Roma ha vinto ancora. Ha vinto perché si doveva vincere. Lo sapevano, lo dovevano a loro stessi e ad un club che sta rinascendo su nuove colonne. E queste colonne oggi erano in campo, fiere e svettanti verso il cielo. Sieri di una maglia, di una storia, di un orgoglio …. PER LA GLORIA DEL NOME!
Bravi, tutti. Quelli in campo, quelli in panchina quelli che non hanno giocato.. Bravi a questi 30 atleti di una Under 16 che può e deve crescere e andare avanti. Perché sono loro il futuro della Rugby Roma Olimpic Club 1930. Loro e le altre under juniores. Senza nulla togliere ovviamente ai seniores che oggi si sono comportati veramente come dei fratelli maggiori, molti dei quali già atleti dell’allenatore della under 16: Andrea Roselli, e compagni di squadra del suo secondo Gianluca Vella. E’ stato bello vedere il corridoio dei “grandi” all’uscita degli spogliatoi. E’ stato bello vederli tifare, e andare negli spogliatoi per festeggiare il passaggio alla seconda fase con una giornata d’anticipo. E’ stato bello, ed anche questa è la Rugby Roma. Anche questo è il rugby. Un unicum, inscindibile, senza divisioni di categorie o età. Ed è questa la forza di questo storico club. Per la prima volta abbiamo visto una squadra in campo, una squadra non di singoli ma uniti come una legione romana. Una testuggine che avanzava compatta per ottenere il massimo del risultato. E così è stato. Si vince 17 a 12 contro il Cisterna.
Si passa il turno. Adesso un ultimo impegno due giorni prima di Natale, a Napoli. Un torneo di alto livello, e questi ragazzi ci saranno e daranno tutto perché adesso sanno, sanno di essere una vera squadra. Ci saranno ancora vittorie e ancora sconfitte ma adesso ci sono… e possono guardare lontano, al futuro. Come sanno fare, come hanno sempre fatto in passato.
Tabellino
Spalluto Francesco (V.C.), Bonazzoli Andrea, Boni Marco, Vitale Nicolò, Gobetti Francesco, Schiavi Flavio (Cap.) Schiavi Gabriele, Terribile Andrea, Lupo Valerio, Pagliarulo Luca, Resta Giordano, Cruciani Cesare, Benini Filippo, Mari Mattia, Sicurezza Alexandro, Baroni Riccardo, Fedeli Gianluca, Di Clavio Damiano, Bonifazi Patrizio, Rubino Maynor, Petti Edoardo, Oleg Roberto Genovesi.
Mete
Spalluto Francesco, Vitale Nicolò, Terribile Andrea.
Trasformazioni
Schiavi Flavio (2)
Stefano Schiavi