RUGBY ROMA OLIMPIC CLUB 1930 vs POLISPORTIVA L’AQUILA RUGBY 12-24

I ragazzi della RROC affrontano in casa i pari età dell’AQUILA, all’andata si è tornati a casa con una sonora sconfitta (50 a 7), e la squadra ha intenzione di dimostrare che quello è stato un risultato “falso”, e confermare che da allora molte cose sono cambiate e molti progressi sono stati fatti, come gli ultimi risultati hanno dimostrato.

Finalmente una bella giornata accoglie le due squadre al Renato Speziali, anche se le piogge continue degli ultimi tempi hanno reso alcune zone del campo molto fangose.

La partita è subito intensa e i bianconero verdi vengono messi sotto pressione dagli Aquilani, che riescono ad andare in meta al 7’. Ancora una volta la RROC non riesce ad essere subito decisa  nei placcaggi nella fase iniziale dell’incontro, finendo per essere costretta ad una gara in salita. La reazione c’è, e pur subendo la seconda meta al 9’, i nostri ragazzi non si demoralizzano, placcano e attaccano, e più volte riescono a andare vicini alla segnatura senza riuscirci, e sbagliando, purtroppo, anche un calcio di punizione.

Il pallone molto scivoloso mette in seria difficoltà la nostra touche, dalla quale non si riesce a far partire nessuna azione, mentre in mischia ordinata e nei punti di incontro riusciamo a mettere in difficoltà L’AQUILA che comunque dimostra di avere una squadra forte e in forma, e va di nuovo in meta al 27’, questa volta con trasformazione. Il primo tempo si chiude sul 17 a 0 per gli ospiti, con qualche rammarico per la RROC.

Nel secondo tempo la RROC entra in campo molto decisa, e aumenta la pressione sugli avversari in tutte le zone del campo, i placcaggi sono più efficaci, e anche se le touche continuano a non funzionare bene si va in meta con Quagliarini al 14’, 5 a 17. L’incontro continua con grande intensità da parte delle due compagini che non si risparmiano, tutti i 30 ragazzi in campo giocano mettendo il massimo dell’impegno e dell’aggressività, molti errori da ambo le parti, colpa della pressione degli avversari e in parte anche del fango che rendeva il pallone molto scivoloso.

Anche i ragazzi dell’AQUILA reagiscono alla meta subita e raggiungono la quarta segnatura al 23’ con successiva trasformazione, 5 a 24 e punto di bonus per loro.

La partita non è finita, e i bianconero verdi vogliono dimostrare di avere acquisito mentalità ed attitudine adeguati ad un Campionato Elite e in questo scorcio di partita si riversano in attacco pressando e chiudendo gli avversari nella loro metà campo, e raggiungendo la segnatura al 35’ con Muciaccia, e successiva trasformazione di Pollak.

Risultato finale 12 a 24, una bella partita tra due squadre corrette e leali che hanno onorato lo sport e la storia che portano sulle loro maglie.

Ancora una prova di carattere della nostra U18, anche se ci sarà da lavorare per porre rimedio ai troppi errori in touche delle ultime gare, resta un retrogusto amaro perché la terza meta e il punto di bonus erano alla nostra portata.

Mi fa piacere segnalare l’esordio di Cecconi, salito dalla U16 e che solo oggi è rientrato dopo l’intervento cui è stato sottoposto.

Comunque anche senza punti le soddisfazioni ci sono. 

E.Iatta