La Rugby Roma - che ha mosso i primi passi presso l’allora velodromo Appio per poi spostarsi prima negli impianti dell’Acqua Acetosa e successivamente nella cornice del Tre Fontane - negli anni '30 e '40 ha conteso il primato alle squadre del Nord con la vittoria di quattro campionati italiani, fornendo molti giocatori alla nazionale azzurra. La traversata del 1900 è culminata con la conquista dell'ultimo tricolore nel 2000, nello stadio Flaminio contro L'Aquila. Poi, col nuovo millennio, é arrivato un susseguirsi di alti e bassi fino alla rinascita voluta da un manipolo di giocatori e dirigenti del passato, fortemente attaccati ai colori bianconeri, scelti dai fondatori in onore della squadra argentina del San Isidro dal quale alcuni di loro provenivano.
Così, dopo la promozione in serie B arrivata nel 2016, la Rugby Roma Olimpic Club ha trovato finalmente la sua nuova casa nella zona della Cecchignola: tre campi da rugby, una piscina, due campi da padel e uno da beach volley. Un centro sportivo polivalente tra i più importanti del centro Italia da dove può ripartire un progetto che potrebbe proiettare nuovamente la società novantenne in una dimensione nazionale.
Per l’occasione è stata realizzata una maglietta celebrativa con i tre loghi storici della Rugby Roma, che verrà indossata dalla squadra romana nel prossimo campionato nazionale di serie B