Manca poco alla gara della Rugby Roma contro il Livorno Rugby, due club storici con una stella d'oro e una d'argento al merito sportivo per entrambe.
La Rugby Roma, però, può vantare anche due Coppe Italia e i 5 titoli nazionali esposti nella clubhouse del centro sportivo di via Tor Pagnotta che si prepara ad ospitare un incontro cruciale per questa stagione.
Già prima del lockdown che ha coinvolto il mondo sportivo, infatti, Livorno voleva dimostrare la sua dimensione, puntando alla promozione in serie A. Gli ospiti dunque avranno tutta la pressione nel dimostrare di essere squadra di vertice. I romani, invece, non vedono l'ora di misurarsi con chi - insieme a Parma - è accreditata come la formazione più forte.
Con l'arrivo di Daniele Montella proprio sul finire dello stop alle attività sportive a causa della pandemia, vogliono confermare il trend positivo di vittorie ottenute in casa fino a questo momento. Un percorso ottenuto anche grazie all'apporto del pubblico presente al centro Renato Speziali e che farà sentire la vicinanza alla squadra anche domani.
"Per la gloria del nome", fu il motto scelto nell'ottobre del 1930 dai fondatori della Rugby Roma. Ogni domenica è il miglior momento per incarnare le parole scelte da Bigi, Vinci e soci 91 anni fa. Roma e Livorno torneranno a darsi battaglia (sportiva) nel nome del rugby dopo 21 stagioni. Curiosità sulla gara: l'ultimo scontro tra bianconeri e biancoverdi risale alla stagione 2000/01, e in quella gara giocarono gli attuali allenatori del due squadre, Daniele Montella per i romani e Marco Zaccagna per i livornesi.