Con l'Epifania è il momento di fare il punto dopo giorni intensi di attività nonostante le festività.
Un gruppo composto da una trentina di atleti si è costantemente ritrovato al campo delle Fiamme Oro che ha ospitato delle sedute di lavoro molto intense.
"Il gruppo si sta allenando molto bene. Tutto questo nel caos tra tamponi negativi, positivi e finti negativi. Ci è stato molto di aiuto questo impianto nuovo, con un campo in sintetico che ha permesso di svolgere lavori tecnici più precisi", ha dichiarato Fabrizio Pollak, direttore sportivo della Rugby Roma.
Cinque tecnici, un video analyst, consiglieri del direttivo sempre presenti e pronti ad ascoltare le necessità di giocatori e staff: in queste occasioni, lontane dal campionato, si può notare come in casa Rugby Roma ci tengano tutti a costruire a qualcosa di serio. Soprattutto dopo un duro placcaggio che ha colpito tutto il club, con la scomparsa dell'amato presidente Bebo Emett.
"C'è voglia di crescere tutti insieme, voglia di fare, con ragazzi che seguono con entusiasmo le direttive dei tecnici" ha sottolineato Pollak.
In questi allenamenti durante le festività, molta attenzione è stata posta sulle abilità individuali polivalenti, proprio perché in questo momento i giocatori devono fare la differenza con le proprie potenzialità.
I tecnici hanno lavorato la sfida dell'uno contro uno o due contro due, ovvero le abilità nelle situazioni di parità numeriche, dal momento che è stato raggiunto un livello tecnico in cui devono migliorarsi individualmente per mettere a disposizione del collettivo le abilità individuali.
Questi 4 allenamenti sono serviti per consolidare la distribuzione offensiva e aumentare le abilità e le capacità di attacco. Tutto questo è stato abbinato a un grosso carico fisico svolto grazie alle competenze del preparatore atletico Alessandro Roppo.