Ecco le domande più frequenti con le relative risposte fornite dalla FIR circa l'accesso agli impianti sportivi e lo svolgimento delle attività in questo delicato periodo.
Come specificato dalla stessa Federazione Italiana Rugby, le FAQ della Federazione Italiana Rugby per i propri Club non sostituiscono il Protocollo Federale.
CLICCA QUI PER IL PROTOCOLLO FEDERALE
1) Che tipo di attività si potrà svolgere?
Si potranno svolgere tutte le attività di squadra e di contatto esclusivamente previo possesso del super green pass.
Ai minori di anni 12 NON è richiesto il super green pass.
I soggetti non in possesso del super green pass potranno fare solamente attività individuale con distanziamento di almeno 2 metri laterali e 10 in scia, senza possibilità di utilizzare spogliatoi e palestre e in zona rossa non potranno svolgere attività.
Le attività non di preminente interesse nazionale in zona rossa non si potranno svolgere nemmeno individualmente.
Si, secondo la legislazione vigente i tecnici, i dirigenti accompagnatori, i volontari e tutti coloro che svolgono attività di lavoro all’interno del centro sportivo dovranno essere in possesso del green pass base. Dal 15.02 anche tali soggetti, se over 50 dovranno avere il super green pass.
3) A seguito di positività si dovranno ripetere le visite medico sportive?
Si, a seguito di positività a pena di impossibilità di partecipare ad allenamento o gare si dovrà ripetere la visita medico sportiva secondo le indicazioni della FMSI e del Ministero della Salute.
Si dovrà contattare la ASL di competenza e seguire tutte le indicazioni che la stessa vorrà fornire. Si dovrà inoltre sanificare l’impianto sportivo che dovrà restare chiuso in attesa di sanificazione.
5) Si dovranno fare i tamponi per svolger attività?
No