Un'altra stagione sta per ricominciare e la Seniores ha già iniziato la preparazione atletica agli ordini del preparatore, Alessandro Roppo sotto gli sguardi dell'head coach Daniele Montella e del suo assistente Simone D'Annunzio.
Per affrontare al meglio il nuovo anno alle porte è bene fare tesoro di quanto di positivo è stato seminato (e raccolto) nella precedente stagione, disputata con soddisfazione in un girone tosto. Un'annata piena di conferme con qualche novità molto positiva: tra queste c'è stato sicuramente l'inserimento di atleti nuovi arrivati per la prima volta alla Rugby Roma, come il mediano d'apertura Sean Valsecchi che è stato premiato atleta per la stagione 2021/22.
- Complimenti Sean, raccontaci le tue impressioni dopo il riconoscimento ricevuto:
Sean: - E' stato per me un onore aver ricevuto un premio così importante soprattutto perché la votazione è stata fatta dai miei compagni di squadra: persone con cui condivido il campo ogni giorno sul campo e ogni domenica. Per me è un'enorme soddisfazione fare lo sport che amo con gente così.
- Dove hai giocato prima di arrivare alla Rugby Roma?
Sean: - Da piccolo, la mia prima esperienza con il minirugby è stata nelle fila del Cus Roma. Poi, dopo un anno, ho trascorso ben 13 anni alle Fiamme Oro e l'anno successivo ho giocato alla Lazio
- Come ti sei trovato quando sei arrivato?
Sean: - Quando sono arrivato qui, la prima persona che ho incontrato e conosciuto è stata Bebo Emett. Mi dispiace tantissimo averlo vissuto così poco alla Rugby Roma: dai racconti sentiti sul suo conto ho capito che era una persona fantastica. Per quanto riguarda il gruppo-squadra, alcuni ragazzi come Alfa, Casagrande, Pollak, Tarroni, li conoscevo già: tutti coetanei con cui ho fatto le selezioni regionali. Il primo approccio non è stato semplice: come si sa, il nuovo arrivato non è sempre il benvenuto. Mi dovevo far conoscere e io dovevo conoscere loro e già dopo pochissimo tempo siamo riusciti a instaurare un rapporto di fratellanza con tutti, riuscendo a divertirci dentro e fuori al campo.
- Quali obiettivi ti poni con questa squadra?
Sean: - quest’anno faremo il girone 4 di serie B, per me è un po’ come tornare indietro nel tempo quando in under 18 giocavo sui campi di Benevento, Napoli o Catania. Sarà un campionato difficile, ma sono sicuro che se daremo il massimo ogni domenica, potremo levarci parecchie soddisfazioni e chissà, magari salire in serie A.