“Onore al Benevento, ma ora uniamoci e ripartiamo più forti di prima” le parole di Montella, coach del primo XV, sono condite dalla rabbia, ma anche dalla sicurezza che questa squadra può puntare in alto insieme alla famiglia della Rugby Roma.
La Rugby Roma è caduta in casa del Benevento, ma il primo stop in campionato non intacca il morale del primo XV che è ancora in testa alla classifica. “Onore al Benevento squadra con allenatori giovani e preparati che stanno crescendo i ragazzi partita dopo partita in maniera costante” è stato il commento di Daniele Montella, head coach della prima squadra e direttore tecnico della Rugby Roma Olimpic Club 1930.
Un passo falso poteva succedere dopo una serie di vittorie condite solo da un pareggio. L’importante è compattarsi e – come le legioni romane hanno insegnato – fare quadrato: attorno ai colori bianconero-verdi, attorno al club più titolato della Capitale per riprendersi una storia fatta di successi.
“Questa sconfitta – ha sottolineato Montella – ci deve motivare per le prossime partite e ci deve stimolare per continuare il nostro percorso intrapreso, pensando partita dopo partita al presente e non al futuro. Siamo meritatamente primi in classifica, è normale che tutte le squadre mettano il 110% per batterci e i meritati festeggiamenti a fine gara da parte del Benevento lo hanno dimostrato”.
La gara di domenica è stata caratterizzata da molti provvedimenti disciplinari decisi dal direttore di gara: “L'arbitro – ha proseguito Montella – è stato molto preciso e fiscale, posso affermare che è pronto per il salto in categorie superiori che a lui più si addicono. Domenica si sono giocati 11 minuti di tempo effettivo e si sono contate 42 penalità: in pratica non si è giocato a rugby. L’espulsione che abbiamo ricevuto al 30’ del primo tempo ha sicuramente condizionato la gara, come la nostra non accortezza ad adeguarci al metro di giudizio dell'arbitro”.
Infine, arriva l’appello di Montella alla grande famiglia della Rugby Roma: “Ora è il momento di fare ancora di più contro tutti: da parte nostra che componiamo lo staff tecnico, dei giocatori che stanno mettendo anima e corpo a ogni allenamento e in ogni gara, e anche da parte dei tifosi, tesserati delle varie squadre e le loro famiglie, che sono parte attiva di questo club e che ci hanno dato e ci daranno un sostegno importante nelle partite in casa”.