Rugby Roma in partenza per Padova, dove domani alle 18 affronterà la seconda squadra del Petrarca per il primo test stagionale. Un test contro una squadra di pari categoria, visto che la squadra veneta giocherà il Girone 2 del campionato di Serie A. “Partiamo - spiega l’head coach Daniele Montella - con qualche defezione: non ci saranno gli infortunati Niccolò Zorobio, Alessandro Perissa e Marco Pollak, oltre agli indisponibili Marco Battisti, Gigi Gualdambrini e Adriano Casagrande”. Montella che per la sfida con il Petrarca farà giocare tutti gli uomini a disposizione, tranne uno: “Oggi atterra a Roma e si unirà subito alla trasferta l’argentino Abraham Elias, è un numero 8: sarà ovviamente impossibile vederlo in campo, ma è inutile lasciarlo a Roma da solo, meglio che si unisca subito al gruppo. Fra i nuovi arrivi vedremo in campo il pilone sinistro Matteo Chiotti e la terza linea Leonardo Falcini”.
Si parte alle 12 in treno, poi, su invito di Vittorio Munari, la squadra si tratterrà per un terzo tempo prolungato per vedere in tv Sudafrica-Irlanda ai Mondiali. Ritorno a Roma previsto per domenica. “Le priorità per questa prima uscita? Mi aspetto di vedere consolidate - commenta Montella - le nostre caratteristiche dello scorso anno, sistema e attitudine in difesa sono concetti ormai ben assimilati e nostri punti di forza, quindi sarà una bella verifica. Mi aspetto qualità dai nuovi arrivi. In attacco abbiamo provato cose nuove. L’aspetto che più mi fa felice però è l’entusiasmo che i ragazzi hanno messo sul lavoro, il nostro preparatore Alessandro Roppo mi dice che la squadra è già a un buon 70%. E personalmente sono felice anche per vedere confermato per la prima volta dopo tanti anni di carriera lo stesso gruppo di persone. E’ un aspetto fondamentale perché al lavoro già fatto si possono aggiungere particolari interessanti: non si deve ricominciare da zero, anzi, con estrema facilità studiamo e aggiungiamo”.
Sarà l’esordio anche per un nuovo tecnico in gruppo: “Riccardo Italia - spiega Montella - lavora con Simone D’Annunzio con i trequarti. Simone ed io lavoriamo insieme da 10 anni, siamo allineati, invece Riccardo porta una visione diversa, ci offre degli spunti di gioco sui quali riflettere. Il suo lavoro è specifico su transizione e contrattacco. Così come io ho uno specialista per la mischia negli avanti, Alessio Murrazzani, anche Simone ora ha il suo specialista”.