E’ il Livorno a infliggere la prima sconfitta interna stagionale alla Rugby Roma, piegata oggi per 19-5 al campo di Tor Panotta nella quarta giornata del campionato di Serie A. Partita a due facce per la squadra del coach Daniele Montella, con il primo tempo purtroppo risultato alla fine decisivo. Così come decisivo è sembrato il ruolo giocato dal vento, che ha soffiato contro in un primo tempo che ha permesso alla squadra toscana di scavare un break determinante. “Non sembrava così forte, ma poi quando la palla era in aria ti accorgevi che soffiava forte”, racconta alla fine del match Riccardo Trivilino.
La 23enne terza linea è subentrata nel secondo tempo e così del primo può dare un giudizio più sereno: “Spostare il gioco al piede con quel vento li ha agevolati, potevano guadagnare facilmente campo e metri. E ci ha impedito di segnare un piazzato con Sean Valsecchi, che da quella posizione non sbaglia mai”. Dal punto di vista del gioco, passo indietro o avanti? “In ogni partita si fa esperienza e anche da questa dovremo tirare fuori gli aspetti positivi che ci possono aiutare a crescere. Per esempio, rispetto alle precedenti partite, quando eravamo partiti sempre molto aggressivi prendendo in mano il gioco, oggi abbiamo subito di più e impostato di meno. Sono stati molto bravi loro. Ci abbiamo messo del nostro con un po’ di imprecisione, ma sono subentrati anche altri fattori”. Trivilino è quindi entrato nel secondo tempo, quando la partita è cambiata: “Io sono convinto che nel rugby il miglior attacco è la difesa: e infatti abbiamo giocato meglio perché difeso meglio. E quando sei avanzante in difesa, la squadraa cavalca l’onda e sale. C’è stata anche una migliore comunicazione ed è venuto fuori un buon gioco. Peccato per avere mancato il bonus”. Proprio il placcaggio in avanzamento aveva rappresentato nelle precedenti partite una statistica negativa: “E infatti ne abbiamo parlato, ci abbiamo lavorato e in campo si è visto. Siamo stati più aggressivi, li abbiamo tenuti sempre dietro alla linea del vantaggio e sempre respinti in avanzamento. E di conseguenza siamo stati più tempo con la palla in mano nel loro campo”.
Mentre Trivilino fa autocritica per il primo tempo, se anche il vento ha giocato un ruolo importante, il coach Montella sottolinea anche un altro aspetto: “Ogni 3 mesi facciamo riunioni con i responsabili del settore arbitrale nel corse delle quali a noi allenatori vengono spiegati i protocolli ai quali poi i direttori di gara si atterranno nelle partite. Arrivati alla quarta giornata mi ritrovo a constatare che in ogni partita, le stesse situazioni sono state valutate con un metro sempre diverso. Oltre tutto, mi chiedo: a tutte le squadre è stato chiesto di produrre i video delle partite da mettere a disposizione per aiutare la crescita degli arbitri, quindi come possiamo avere dei feedback a nostra volta per migliorare in quelle situazioni che i direttori di gara poi in partita evidentemente ritengono critiche?”.
Questo il tabellino.
Roma, stadio Renato Speziali.
Domenica 29 ottobre 2023, k.o. 14.30.
Rugby Roma-Livorno Rugby 19-5.
Rugby Roma: Pollak (48’ Adriani); Gualdambrini, Battarelli (48’ Fusari), Zorobbio, Fabio; Valsecchi, Casasanta (69’ D’Angeli); Romagnoli, Cioni (58’ Trivilino), Falcini (41’ Bellucci); Elias, Bilotti (41’ Fatucci); Battisti (67’ Vivaldi), Rivas, Chiotti (41’ Ralaima). All. Montella.
Livorno Rugby: Rolla; Casini, Pirruccio, Ianda (67’ Zannoni), Martinucci (58’ Taratufolo); Baraona, Tomaselli (67’ Rossi); Piras (46’ Freschi), De Biaggio, Scrocco; Chiti (36’ A.Gragnani), G.Gragnani; Boggero (58’ Ficarra), Echazu (67’ Giusti), Ficarra (41’ Andreotti). All. Squarcini.
Marcatori: 5’ m. G.Gragnani tr. Baraona/L, 13’, 18’ e 33’ c.p. Baraona/L; 49’ m. Fabio/R, 70’ c.p. Baraona/L. Arbitro: Dante D’Elia (Bari).
Cartellini: gialli 49’ Ianda/L, 61’ Romagnoli/R, 78’ Zorobbio/R.
Calciatori: Valsecchi/R 0/2, Baraona/L 5/6.
Punti conquistati in classifica: Rugby Roma 0, Rugby Livorno 4.
Note: 300 spettatori.