Arriva il terzo derby stagionale per la Rugby Roma, che nell’anticipo di sabato pomeriggio a Tor Pagnotta (ore 15) per la sesta giornata del campionato di Serie A ospita la sua più classica delle rivali: la Lazio. E se a guidare la formazione biancoceleste è l’ex Alfredo De Angelis, campione d’Italia con la Rugby Roma nel 2000, la squadra bianconeroverde risponde con l’head coach Daniele Montella e l’assistente Simone D’Annunzio, che alla Lazio hanno vissuto stagioni molto importanti, sia a livello di risultati che di crescita personale. “Di quelle cinque stagioni, con le salvezze consecutive, mi restano ricordi indelebili, ma l’emozione più forte fu arrivare allo spareggio salvezza con il Verona, vincerlo sul campo neutro di Padova a infilare cinque vittorie consecutive, in una squadra che in passato a fatica ne metteva assieme due…”, ricorda Montella.
Che ritroverà quindi un avversario con il quale spesso ha incrociato il destino: “Nell’ultimo derby del 2011 c’era proprio Alfredo ad allenarli e se non ricordo male fu messa in palio anche una coppa, fu una bella iniziativa”. Rugby Roma e Lazio che sono nel cuore di Montella anche grazie a due persone molto speciali: “Il mio primo faro è stato Renato Speziali, poi alla Lazio ho trovato il secondo, il presidente Alfredo Biagini, che mi ha fatto crescere e col quale ancora oggi ci sentiamo”. In campo sabato però Montella si aspetta un esame durissimo: sebbene la sua Rugby Roma con 3 vittorie e 2 sconfitte abbia messo insieme l’ottimo bottino di 14 punti che al momento vale il quinto posto in classifica, di fronte ci sarà la principale candidata alla promozione. Nelle sue 5 vittorie, infatti, la Lazio ha già segnato la bellezza di 41 mete (16 più del Prato secondo e 17 più dell’Avezzano terzo) e subito appena 53 punti. “C’è poco da dire, sono uno squadrone, forse solo Prato può impensierirli”, ammette Montella. “Per tutta la famiglia della Rugby Roma sarà un bell’evento, avremo tutto il nostro pubblico a spingere la squadra. A Tor Pagnotta non giochiamo semplicemente in casa, giochiamo a casa! Il pubblico è fondamentale, deve trasmettere ai giocatori ulteriori stimoli in più. Farò la figura dell’allenatore all’antica, ma per un derby come questo servirà giocare con tanto cuore. Proprio per questo mi aspetto tanto da due dei nostri giocatori più anziani, Amedeo Fatucci e Giorgio Bernasconi, che incarnano perfettamente la volontà di un giocatore di dare sempre il massimo. E dal primo minuto spetterà a loro trasmettere ai compagni cosa significa rappresentare la Rugby Roma”.
Sarà un derby molto emozionante anche per il suo vice Simone D’Annunzio: “Sono stato alla Lazio dal 2014 al 2020 e molti dei giocatori che affronteremo sono cresciuti con me nel settore giovanile biancoceleste. Averli allevati e vederli ora alla fine di un percorso, mi emozionerà. Come per tutti gli ex, quando affronti la tua vecchia squadra ci metti inevitabilmente più attenzione e cerchi di trasmetterla alla squadra. E’ uno stimolo che ti spinge per tutta la settimana”. E anche se la partita propone un pronostico chiuso in favore della Lazio, la Rugby Roma non scenderà di certo in campo a fare la vittima sacrificale. “Loro hanno certamente un’esperienza maggiore, sia a livello complessivo nella categoria, che nei singoli giocatori, che hanno qualità e che hanno giocato anche al livello superiore”, ricorda D’Annunzio. “Sono una squadra in fiducia: in due anni hanno perso solo una partita, lo spareggio promozione. Sono ben organizzati tecnicamente e solidi mentalmente, giocano bene in attacco e difendono bene, ruotano molto i giocatori anche all’interno della partita e mantengono sempre un’altissima qualità di gioco e di risultati. Noi dovremo provare ad affrontarli a viso aperto e provare ad aprirci delle opportunità, che saranno poche e difficili. La nostra difesa è un punto di forza e quindi da lì cercheremo di metterli in difficoltà. Vogliamo provare a tenere il risultato tirato e gestire al meglio l’emotività”.
Questa la formazione della Rugby Roma per la sfida di sabato con la Lazio (Tor Pagnotta, ore 15): 15 Adriani; 14 Fabio, 13 Battarelli (c), 12 Fusari, 11 A.Pastore Stocchi; 10 Valsecchi, 9 Casasanta; 8 Elias, 7 Cioni, 6 Bellucci; 5 Fatucci, 4 Bernasconi; 3 Vivaldi, 2 Trivilino, 1 Ralaimaroavomanana. A disposizione: 16 Fratini, 17 Rivas, 18 Battisti, 19 Perissa, 20 Falcini, 21 D’Angeli, 22 Zorobbio, 23 Cappucci.