Dopo le tre sconfitte consecutive con Civitavecchia, Prato e Napoli, la Rugby Roma torna a vincere, piegando per 41-19 il Villa Pamphili a Tor Pagnotta nella quattordicesima giornata del campionato di Serie A, la terza del girone di ritorno. “Abbiamo fatto uno scatto mentale che ha fatto la differenza, era quello che ci è mancato nelle ultime partite”, ammette Giorgio Bernasconi, eletto man of the match. “Abbiamo rispettato il piano di gioco e questa deve essere la base per tutte le partite che verranno, non deve fare differenza l’avversario che avremo di fronte. Se noi giocatori curiamo l’aspetto mentale, poi al resto pensano i tecnici, che ci mettono sempre nelle migliori condizioni per giocare bene”.
Il gioco, infatti, non ha mai fatto difetto alla Rugby Roma, che, semmai, ha perso qualche punto per strada proprio per il normale processo di crescita che la squadra sta affrontando, che comporta inevitabilmente dei passi falsi. Ma Bernasconi è certo che il gruppo, dopo la sconfitta di Napoli e lo schietto confronto di inizio settimana, abbia imparato la lezione: “Oggi non abbiamo dovuto affrontare momenti particolarmente difficili, siamo stati sempre molto calmi ed equilibrati, evitando quel chiacchiericcio fra di noi che nelle passate settimane potrebbe averci condizionato. Guardarci in faccia per affrontare i problemi - prosegue la seconda linea - ci è stato indubbiamente molto utile. E quando arriveranno le difficoltà, dovremo reagire appoggiandoci sulle opzioni e sugli strumenti tattici e tecnici che gli allenatori ci mettono a disposizione. Se devo trovare una pecca nella partita di oggi, forse con i cambi abbiamo perso un po’ di attenzione, siamo diventati più fallosi e concesso loro gioco e occasioni”.
Perché invece, la scelta fatta nel primo tempo, aggiunge Bernasconi, aveva pagato: “Il nostro punto di forza è da sempre la difesa, ma ora si sta mettendo l’accento sul lavoro anche per il contrattacco. Ma la condizione di partenza deve essere sempre la stessa: la disciplina. Se non commettiamo infrazioni nei raggruppamenti, se non mettiamo in difficoltà l’arbitro, sappiamo che la direzione di gara privilegerà sempre la squadra meno fallosa. Quindi basta restare in piedi, lucidamente, fare muro e aspettare che l’avversario venga a sbatterci contro. A quel punto gli chiudiamo la strada, prendiamo in mano il gioco e possiamo salire in cattedra”. E se ora davvero la lezione è stata imparata e assorbita, fra una settimana a Livorno si vedrà una Rugby Roma ancora più convinta e decisa.
Questo il tabellino.
Roma, stadio Renato Speziali
Domenica 18 febbraio 2024, k.o. 14.30.
Rugby Roma-Villa Pamphili 41-19.
Rugby Roma: Pollak; Gualdambrini (48’ Fabio), Battarelli, Zorobbio, A.Pastore Stocchi (48’ Fusari); Valsecchi, Casasanta (64’ D’Angeli); Elias, Cioni, Falcini (48’ Trivilino); Bernasconi (54’ Perissa), Fatucci; Battisti (64’ Chiotti, 78’ Battisti), Rivas (48’ Vivaldi), Fratini (59’ Ralaimaroavomanana). All. Montella.
Villa Pamphili: Grasso (46’ Ricci); Daddi (66’ Fuina), Selvi, Alberti, G.Ricci; Piergentili, Bartolini; Lavalle, Ceccotti (41’ De Simone), Strampelli (80’ Orlandi); Borraccino, Broccio; Mirabella, Marcantognini (64’ Zhorzholiani), De Filippis (64’ Almonti). All. Zangrilli.
Marcatori: 10’ m. Elias tr. Valsecchi/R, 16’ m. Selvi tr. Piergentili/V, 18’ m. Elias tr. Valsecchi/R, 30’ m. Casasanta tr. Valsecchi/R, 40 m. Elias tr. Valsecchi/R; 53’ m. Battarelli/R, 64’ m. Stampelli/V, 73’ m. Lavalle tr. Piergentili/V, 81’ m. D’Angeli/R, 90’ c.p. Valsecchi/R.
Arbitro: Dario Merli (Ancona).
Cartellini: giallo 28’ Fusari/R.
Calciatori: Valsecchi/R 5/7, Piergentili/V 2/3.
Punti conquistati in classifica: Rugby Roma 5, Villa Pamphili 0.
Note: 190 spettatori.