Ci sono calma e la serenità che contraddistinguono la filosofia dell’head coach Daniele Montella, ma al tempo stesso sale l’attesa in casa Rugby Roma per l’atteso barrage di Coppa Italia con Rovigo in programma sabato 21 settembre alle 14.30 a Tor Pagnotta. Attesa non tanto per il risultato, che viste le due categorie di differenza fra le squadre appare prevedibile, piuttosto per la voglia di fare una bella figura davanti ai propri sostenitori e, soprattutto, mettersi alla prova con un avversario enorme qualità.
“Fare le cose semplici”, è il mantra con il quale lo staff tecnico martella i ragazzi a ogni allenamento. Particolare poi l’allenamento congiunto con un gruppo di ragazzi della Primavera, arrivati a Tor Pagnotta guidati dall’ex Simone D’Annunzio, diventato questa estate capo allenatore del club di Roma Nord, nel corso del quale Montella, Mauro Mariani e Riccardo Italia hanno provato soprattutto la difesa. “L’avversario sarà più veloce e più fisico”, ripetono ai ragazzi. Quindi tutti si è consapevoli che in campo sabato bisognerà dare tantissimo. Considerando poi che sarà la prima partita della pre stagione, a tre settimane dall’esordio in campionato, quindi ancora in una fase delicata della preparazione. Un vero e proprio test che potrà dare allo staff tecnico della Rugby Roma le prime risposte sul lavoro svolto finora: evidente che, al di la del risultato, gli allenatori vorranno capire se le prime novità sono state metabolizzate. Altrettanto ovvio che per rodarle serviranno più impegni, più minuti, più avversari ancora. Iniziare la stagione sfidando un avversario “fuori portata” come Rovivo è anche un bel rischio, ma è altrettanto vero che occorre ricordare a tutti il nome che portano sulla maglia: la Rugby Roma deve tornare presto a sfidare settimanalmente avversari di quel livello. E’ per quello che quotidianamente a Tor Pagnotta si lavora su due fronti: rafforzare la filosofia e far crescere la squadra.
Che questa estate ha messo su… un po’ di chili… Non stiamo parlando di qualche giocatore ingrassato, ma di due nuovi arrivi, i due novi stranieri. Si tratta del 24enne lituano Jan Povilas, una seconda/terza linea da 202 cm per 102 kg, e del 21enne samoano/neozelandese Tausaga Talavou Maa, un numero 8 da 190 cm per 112 kg. Chili e centimetri, quindi. Per la felicità di Montella, che, da vecchio tallonatore, confida di regalare un po’ più di opzioni ai lanci di Juan Pablo Rivas…