Dopo avere ospitato lo scorso Natale i ragazzini dell’OverBugLine, la Rugby Roma ha ricambiato la visita e lo scorso weekend in Friuli ha partecipato con la sua Under 14 alla nona edizione del Trofeo Città di Codroipo. Il più grande torneo di minirugby della regione organizzato sotto la guida dell’amico romano Riccardo Sironi, vecchia conoscenza rugbistica collefferrina.
Lo scorso inverno erano state le famiglie dell’Under 14 della Rugby Roma a ospitare la squadra arrivata nella capitale con Sironi, stavolta è invece toccato ai piccopli rugbisti bianconeroverdi vedersi ricambiata la gentilezza. Guidati da Manuel Bigi, Marco Del Checco e Riccardo Cioni, gli Under 14 della Rugby Roma sono partiti da Roma venerdì mattina e nel primo pomeriggio, accolti dalle famiglie di Codropio, sono stati subito condotti a visitare Villa Manin, la storica residenza dei Dogi. Un piccolo antipasto di storia prima di riunirsi sul campo di Goricizza con le altre Under 14 iscritte al torneo, che, con 16 società e 520 ragazzini dalla Under 6 alla 14, è il più grande della regione: “E’ tutto partito con il progetto con le scuole 10 anni fa”, ricorda Sironi. “Non ci sono qui tantissime realtà di rugby, quindi collaboriamo con tutti, c’è grande solidarietà, siamo consapevoli che solo l’unione può fare la forza. In questa edizione sono arrivate squadre dalla Croazia, dalla Bosnia, da Pisa e Toscana e ovviamente Roma. La nostra Under 14 è formata dai ragazzini che sono arrivati qui dal primo giorno di attività dellsa OverBugLine”. Un paio, più grandi, stanno facendo anche strada: “Gabriele Candotto è con la Benetton Under 16, Samuele Venuto in Nazionale Under 18”.
Prima giornata del torneo dedicata alle Under 14, la domenica totalmente al minirugby. “Con una straodrinaria partecipazione della famiglia rugbistica di Codroipo”, racconta Cioni. “Sono presenti circa 100 volontari, sono tutti i genitori della squadra che preparano i campi, montano e smontan, tutti a disposizione con gentilezza e ospitalità meravigliose. In un campo che era lasciamo semi inutilizzato dal calcio e che loro hanno trasformato in una bellissima casa”. Il torneo ha visto la Rugby Roma perdere le prime due partite con i padroni di casa e con San Marco, per poi chiudere però alla grande superanto la squadra di Spalato (31-0) e quella bosniaca (23-0) chiudendo al quinto posto. “Per i nostri ragazzi è stata una novità assoluta affrontare squadre straniere: sembravano più grandi, ma con meno esperienza. Alla fine tutti eravamo un po’ stanchi”. Sironi ha poi fatto da guida lungo qualche scorcio di Udine, prima dei saluti e del ritorno a casa. Stanchi, ma felici.