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Con la promozione in Serie A messa al sicuro una settimana fa, la Rugby Roma domani alle 12 può far festa a Tor Pagnotta

Era sfuggita solo per la matematica due settimane fa nella sfida interna con il Cus Catania, ma è poi arrivata domenica scorsa con la vittoria a L’Aquila: ma la vera festa per la promozione in A della Rugby Roma è in programma per domani alle 12, quando a Tor Pagnotta per la penultima giornata del campionato di Serie B a far visita alla squadra del coach Daniele Montella arriveranno i cugini dell’Unione Rugby Capitolina, gli avversari più irriducibili della stagione. “Sarà molto emozionante - ci dice Montella - e specialmente per tutti quelli che come me sono cresciuti con questi colori”.

Una festa che però il coach bianconeroverde riterrà completa solo in un caso: “In due anni in casa abbiamo perso solo una volta, lo scorso anno con Parma, poi promossa in A. Quindi mi aspetto di proseguire questa striscia. Domani avremo un pubblico mai visto prima, ci sarà tantissima gente. Io sono particolarmente felice perché con questi colori ho giocato, come mio papà Umberto. La sento davvero come casa mia. E’ vero, anche io in settimana dopo la vittoria di L’Aquila mi sono un po’ distratto, pensando anche alla prossima stagione: ci sono molto ragazzi che ci stanno chiamando per venire a giocare qui. Da giovedì però sento di avere ripreso in mano la situazione e ci prepariamo a gestire nel migliore dei modi le ultime due partite di campionato”. A proposito: spazio agli esperimenti? “In realtà, a dispetto di quanto accaduto per tutta la stagione, con la fortuna di avere una rosa sempre al completo, proprio a L’Aquila abbiamo dovuto fare a meno di cinque giocatori e quindi abbiamo dovuto cambiare delle cose. Ma nel gruppo c’è una grande maturità e questo ci ha permesso di mettere in condizione di fare bene anche chi aveva giocato meno. Quindi ci saranno esperimenti, ma sono un po’ forzati. Martin Bertoni, per esempio, che è un numero 8, lo proviamo a pilone: ovviamente ci si allena da un po’ e sappiamo che può farlo. In panchina rientra D’Angeli che a partita in corso prenderà il posto di Valsecchi all’apertura, come ha già fatto un paio di volte. Poi forse a Messina faremo una rotazione più spinta”.

La promozione in A, secondo Montella, nasce da una scelta un po’ rischiosa fatta un anno fa: “Quando fu deciso di andare a giocare il girone del nord. Ci siamo confrontati con un palcoscenico diverso e in impianti di grande qualità. A quel punto i ragazzi si sono detti: ‘proviamoci!’. Dove ho notato uno scatto in avanti? Posso fare l’esempio della palestra: quando sono arrivato ci andavano in pochissimi, oggi se vai al campo alle 11 li trovi tutti. C’è stato un cambio di mentalità, grazie anche al lavoro del nostro preparatore Alessandro Roppo. Già quest’anno c’è stato infatti un cambio di metodologia, proponendo dei programmi divisi per ruoli. La sfida per il prossimo anno, e ci stiamo già lavorando, sarà costruire programmi personalizzati per ogni giocatore”.

Questa la formazione della Rugby Roma per la sfida con la Capitolina: 15 Augustin Adriani; 14 Alessandro Fabio, 13 Matteo Battarelli (c), 12 Adriano Pastore Stocchi, 11 Lorenzo Fabiani; 10 Sean Valsecchi, 9 Andrea Casasanta; 8 Andrea Terribile, 7 Riccardo Cioni, 6 Alessandro Perissa; 5 Giorgio Bernasconi, 4 Giorgio Quaglarini; 3 Rodrigo Martin Bertoni, 2 Tommaso Vivaldi, 1 Francesco Fanja Ralaimaroavomanana. A disposizione: 16 Riccardo Lo Guzzo, 18 Valerio Marocco, 19 Filippo Fratini, 20 Marco Torelli, 21 Alessio D’Angeli, 28 Riccaro Trivilino, 29 Lorenzo Bilotti.