Decidono una meta e un piazzato nel finale per il 18-16, Fabio però non si demoralizza: "Non ci sottovaulta più nessuno, oggi puniti da frenesia e indisciplina"8
Un calcio piazzato allo scadere condanna la Rugby Roma alla quarta sconfitta stagionale, piegata per 18-16 a Civitavecchia nell’undicesima e ultima giornata del girone di andata del campionato di Serie A. Una sconfitta che non modifica comunque la posizione in classifica della squadra di Daniele Montella, che, da neopromossa, occupa saldamente un più che lusinghiero sesto posto con 31 punti, ora a + 4 sullo stesso Civitavecchia.
Una beffa al contrario, dopo la vittoria colta una settimana fa con la Capitolina proprio all’ultimo minuto. “Abbiamo affrontato le due partite allo stesso modo, come fossero delle finali, ma oggi ci ha punito l’indisciplina, troppi falli”, ammette alla fine del match l’ala bianconeroverde Alessandro Fabio. “E’ stata una partita giocata punto a punto, poteva finire in qualsiasi modo. Ma la sconfitta ci deve spingere a dare di più già dalla prossima partita, anche se affronteremo un avversario molto più forte”. Ovvero, la corazzata Prato, seconda in classifica con 49 punti. “Oggi potevamo fare meglio nel primo tempo, abbiamo sciupato diverse occasioni, poi la meta subita a inizio secondo tempo è stata scomoda, ma abbiamo reagito. Forse alla fine abbiamo sentito la tensione della vittoria da portare a casa, abbiamo giocato con troppa frenesia, sono arrivati un giallo, la meta e il piazzato che ci hanno condannato”.
Anche se… “La sconfitta ci fa capire però quanto le altre squadre ci guardino con occhi diversi rispetto all’inizio del campionato”, commenta ‘Alfa’. “Eravamo la neopromossa, ci affrontavano pensando di avere vita facile, poi abbiamo iniziato a vincere e a dare un gran segnale. E allora siamo diventati scorbutici, antipatici, basta vedere il modo in cui hanno esultato loro oggi alla fine. Non ci sottovaluta più nessuno, ci siamo guadagnati sul campo il rispetto di tutti”. Rispetto che si sta guadagnando anche Fabio, esordiente nella nuova categoria: “Lo scorso anno facevo più mete, ma è normale, avevo molti più palloni. Posso invece dire di sentirmi molto migliorato nell’aspetto difensivo. E giocando sempre, le ho fatte tutte dall’inizio alla fine, sto acquisendo sempre maggiore sicurezza nel ruolo. A ogni allenamento, a ogni partita devo dimostrarmi degno della maglia e migliore della concorrenza. Le mete? Arriveranno, sono certo di poter crescere ancora in attacco”.
Questo il tabellino.
Roma, stadio Moretti-Della Marta
Domenica 21 gennaio 2024, k.o. 14.30.
Civitavecchia-Rugby Roma 18-16.
Civitavecchia: Alegiani (46’ Tremulo); Santoro, Vender, Vella, Rossi; Susperregui, Robazza (59’ Borgna); Duca, Asoli, Auriemma; Manuelli (63’ Fraticelli), Bollo; Moreno (63’ Cusimano), Orchi (23’ Castelnuovo), Nicita. All. Lo Greco.
Rugby Roma: Pollak (72’ Adriani); Fabio, Fusari, Zorobbio, A.Pastore Stocchi (60’ Gualdambrini); Valsecchi, Casasanta (67’ D’Angeli); Elias, Cioni, Trivilino (50’ Falcini); Bernasconi (44’ Bellucci), Fatucci; Battisti, Rivas, Vivaldi (67’ Fratini). All. Montella.
Marcatori: 29’ c.p Superregui/C, 40’ m. Pollak tr. Valsecchi; 41’ m. Moreno/C, 52’, 56’ e 65’ c.p. Valsecchi/R, 76’ m. Auriemma tr. Superregui/C, 78’ c.p. Superregui/C.
Arbitro: Riccardo Fagiolo (Roma).
Cartellini: giallo 34’ Bollo/C, 72’ Elias/R.
Calciatori: Superregui/C 3/5, Valsecchi/R 3/4.
Punti conquistati in classifica: Civitavecchia 4, Rugby Roma 1.
Note: 100 spettatori.