Una vacanza natalizia alla scoperta di Roma. Senza dimenticare, però, che alla fine si tratta pur sempre di rugbisti e il desiderio più grande, tra un salto al Colosseo e una foto ricordo davanti al Cupolone di San Pietro, è quello di metter su gli scarpini e scendere in campo. E’ il breve riassunto della discesa a Roma della ASD OverBugLine di Codroipo, la piccola squadra friulana ospitata in questi giorni dalla Rugby Roma e che assieme alla Nea Ostia e all’Appia Arnold ha dato vita a una “manifestazione a colori” sul campo di Tor Pagnotta: a colori perché i ragazzi in campo si sono sfidati in squadre miste formate da tutte e 4 le società.
La curiosità è che l’OverBugLine è guidata da una vecchia conoscenza romana, di estrazione rugbistica colleferrina, Riccardo Sironi: “Mio fratello Domenico mi parlava della Rugby Roma e della possibilità di mettere in piedi questo gemellaggio”. Domenico, ovvero Chicco Sironi, altra figura apicale del derby laziale, ex arbitro internazionale e ancora in attività, trainer di World Rugby. Riccardo Sironi che in gioventù era stato allenato da Franco Cioni, nonno di Riccardo. E proprio a Riccardo, la terza linea della Rugby Roma, è stata affidato il compito di fare da portavoce al team diretto da Simone D'Annunzio che ha accolto gli ospiti: con lui Juan Manuel Bigi, Eva Belisario e Marco Dal Checco. “La nostra squadra - racconta Sironi - nasce nel 1999 in questa landa tra Udine e Pordenone, in pieno timore da ‘millennium bug’. Così decidemmo di andare oltre e chiamarla OverBugLine. Inizialmente facevamo qualche torneo di beach, qualche esibizione, partecipavamo a piccole manifestazioni. Dal 2014 abbiamo invece aperto ai bambini con il progetto scuola: ricordo che ci guardavano un po’ storto, ma abbiamo perseverato. Io sono andato in Inghilterra a seguire un corso per insegnare rugby negli asili e nelle scuole e siamo partiti con 27 ragazzini, ora ne abbiamo oltre 100. La cosa più bella di questo viaggio a Roma è che qui ci sono quei ragazzi del 2010 che hanno iniziato con noi quando avevano 3 anni!”.
Gli OverBugLine sono arrivati a Roma martedì mattina in treno e ne hanno approfittato per un primo giro per la città. “Alle 17.30 - racconta Riccardo Cioni - appuntamento alla metro di Laurentina con i ragazzi e genitori della Rugby Roma per andare al campo di Tor Pagnotta, dove fino alle 20 il gruppone è rimasto in club house per mangiate di panettone e qualche quiz sul rugby. Le famiglie di ogni nostro ragazzi hanno ospitato i ragazzi di Codropio. Alle 10 di mercoledì mattina finalmente tutti in campo: utilizzando le maglie dei 4 club, abbiamo mischiato le squadre. Al pomeriggio nuovo giro turistico per Roma, poi merenda e ritorno alle case. Giovedì mattina, prima di riprendere il treno, hanno fatto un ultimo salto in città”.
Sironi ha particolarmente apprezzato l’organizzazione della Rugby Roma: “L’idea di mischiare le squadre ci ha permesso di insegnare ai ragazzi come andare oltre l’acredine della ricerca della vittoria. Al campo di Tor Pagnotta ho ritrovato la stessa mentalità sulla quale abbiamo impostato il nostro lavoro a Codroipo: attenzione primaria sul benessere psicofisico dei bambini, una metodologia impostata sulla scoperta guidata. Ho trovato un ambiente spettacolare, una società strutturata, organizzata, con allenatori, bambini e genitori che seguono e sostengono. L’importante non è vincere, ma crescere confrontandosi”. E ovviamente la visita sarà ricambiata, quando il prossimo primo giugno la Rugby Roma sarà al torneo di Codroipo.
