La sconfitta di Livorno è già alle spalle, nell’undicesima giornata di Serie A a Tor Pagnotta si torna subito a vincere. Murrazzani: “Insistere sulla qualità per aumentare la profondità della nostra rosa”
Torna subito a vincere la Rugby Roma. Lo stop in casa della capolista Livorno è subito messo alle spalle e a Tor Pagnotta, alla fine di una partita combattuta fino alla fine con un orgoglioso Paganica, finisce 30-21 il match dell’undicesima giornata del campionato di Serie A, Girone 4. Con la Rugby Roma che torna al terzo posto con 38 punti, a -2 da Firenze, che fra due settimane, dopo la pausa, sarà di scena proprio a Tor Pagnotta.
Con Paganica si sono viste diverse facce della Rugby Roma: in grandi dominare, di controllare, ma anche di perdere la giusta direzione rischiando addirittura di farsi rimontare. Per poi ripendere in mano la situazione nel finale. Il responsabile della mischia Alessio Murrazzani spiega perché: “Questa partita ci dice che oggi non abbiamo una sufficiente profondità nella rosa che ci permetta di contare su giocatori tutti in grado di competere a questo livello. Ma è proprio su questo che il club sta lavorando: ci siamo strutturati a livello numerico, abbiamo la quantità, adesso dobbiamo lavorare sulla qualità”. Il passaggio da seconda a prima squadra, infatti, non può garantire un risultato garantito, per vari motivi. “L’obiettivo - dice Murrazzani - è costruire dietro per offrire ricambio e stimoli e offrire ai giocatori che si affacciano a questo livello un sufficiente minutaggio che possa permettere loro di acquisire esperienza. Affinché possano domani diventare anche loro punti di riferimento”. E’ chiaro che si tratta di un lavoro lungo e che non può essere giudicato sulla base di una prestazione. “Oggi a risultato acquisito abbiamo fatto dei cambi massicci e inevitabilmente è calata la leadership, quella capacità nella difficoltà di tirare le fila, di richiamare i compagni, di appoggiarti sui tuoi punti di forza. In parole povere: l’esperienza. Ma è del tutto naturale, è ovvio che un giovane l’esperienza può acquisirla solo con i minuti e le partite. Forse - ammette Murrazzani - non ci aspettavamo un calo così brusco, forse gli innesti anche in futuro dovranno essere più graduali. Ma non ci sono bocciature, si tratta del normale percorso di crescita dei giocatori”.
E, a proposito di giovani innesti, oggi ce ne è stato uno che ha particolarmente emozionato e… preoccupato Murrazzani: quello del giovane flanker Edoardo Petti. “Giocavo col papà Massimiliano, che era più grande di me, quindi vedere esordire il figlio di un tuo vecchio compagno di squadra ti invecchia tremendamente”, scherza Alessio. “Non riesco nemmeno a immaginare l’emozione e l’orgoglio che può avere provato Massimiliano. Edoardo è stato bravo, consistente, non ha sentito la pressione dell’esordio e della partita, ha fatto il suo dovere senza lasciarsi condizionare dall’emozione”.
Questo il tabellino.
Roma, Stadio Renato Speziali.
Campionato di Serie A, Girone 4.
Domenica 2 febbraio 2025, k.o. 14.30.
Rugby Roma-Polisportiva Paganica 30-21 (17-3).
Rugby Roma: Pollak; A. Pastore Stocchi (55’ F. Pastore Stocchi), Vella (60’ Battarelli), Zorobbio, Fabio; Mazzi (51’ Valsecchi), Casasanta; Talavou (55’ Fatucci), Cioni, Perissa (51’ Petti); Jankauskas Cordella; Battisti (60’ Lo Guzzo), Vivaldi (55’ Padalino), Fratini (60’ Ralaimaroavomanana). All. Montella.
Paganica: Cialente; Del Zingaro, Soldati, Rotellini, Colaiuda; Nicita, Antinori (53’ Lostia); Kilasonia, Buli, F. Liberatore; Turavani, Cortesi; Chiaravalle (41’ A. Liberatore), Lattanzio, Federico. All. Rotellini.
Marcatori: 4’ m. A. Pastore Stocchi/R, 16’ m. Fabio/R, 33’ c.p. Rotellini/P, 40’+3’ m. A. Pastore Stocchi tr. Mazzi/R; 43’ c.p. Rotellini/P, 50’ m. Cordelli/R, 53’ m. A. Pastore Stocchi, 60’ m. Lattanzio tr. Rotellini/P, 66’ m. ???/P, 70’ c.p. Rotellini/P, 76’ c.p. Valsecchi/R.
Arbitro: Grossi (Torino). AA1: Paluzzi (Rm). AA2: Mancini (Rm).
Calciatori: Mazzi/R 1/5, Valsecchi/R 1/1, Rotellini/P 4/5.
Note: 156 spettatori.