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Domenica con la Primavera partiranno dalla panchina: il pilone ha festeggiato le 100 con L’Aquila, ora tocca anche all’ala

Per la terza settimana consecutiva la Rugby Roma festeggia un altro centurione: dopo Tommaso Vivaldi a L’Aquila e Andrea Casasanta con il Romagna, domenica nella sfida con la Primavera a Tor di Quinto per la diciassettesima e penultima giornata di campionato, sarà Alessandro Fabio a tagliare il traguardo delle 100 presenze con la maglia bianconeroverde. In una partita da vincere con il bonus per continuare a inseguire l’obiettivo dei 72 punti, che varrebbe, oltre al secondo posto nel Girone 4 (Livorno è ormai quasi matematicamente prima a +9, mentre Firenze insegue a -4), la certezza di chiudere anche come migliore seconda dei tre giorni territoriali di Serie A.

Vivaldi e Fabio partiranno entrambi dalla panchina, con l'intenzione, come accaduto nelle ultime settimane con le due vittorie in rimonta su L'Aquila e Romagna, di portare un contributo sempre importante. “Tutti sappiamo che non c’è chi è più titolare di un altro, ciascun elemento del gruppo è utile al gioco e chi subentra è più fresco e può dare il medesimo contributo, anzi, forse ancora maggiore”, dice Vivaldi. “Nella nostra squadra, una sostituzione non è qualcosa che toglie, ma che aggiunge”. Vivaldi che, come detto, ha toccato quota 100 presenze due settimane fa a L’Aquila, città nella quale già in passato aveva incrociato date memorabili: “La vittoria con la promozione dalla Serie B alla A di due anni fa, ma lì avevo anche giocato l’ultima mia partita con con la vecchia Rugby Roma, prima del fallimento. Anche per questo per me essere arrivato a 100 presenze ha un significato speciale: io ho iniziato tardi, a 16 anni, ho ritrovato questa maglia dopo gli anni difficili, quando si è ricominciato a costruire”.

A differenza di Vivaldi, Fabio ha iniziato prestissimo. “Sono qui da quando sono bambino”, racconta Alfa. “Ho sempre avuto un buon rapporto con tutti, vecchi e nuovi, mi vogliono tutti bene e nel nostro gruppo questo lo dimostriamo a maniera nostra, scherzandoci su. La cosa importante, però, è che i miei compagni si fidano di me, perché do sempre il 100 percento. Il mio impegno è sempre lo stesso, qualunque sia l’avversario. E rispetto a un anno fa, il primo in Serie A, mi sento molto più confidente nel gioco che ci chiedono gli allenatori”. L’uomo delle mete ne ricorda un paio più preziose delle altre in queste 100 presenze? “Quella della vittoria segnata all’ultimo minuto sul sabbione di Siena in Serie B: stavamo perdendo e ho sciacciato sotto i pali, mi ritrovai tutta la squadra addosso. Bel ricordo anche la doppietta segnata quest’anno a Firenze, anche se abbiamo perso: una raccolta al volo sul calcio all’ala di Sean Valsecchi”. A proposito della sconfitta di Firenze, Fabio ci tiene a sottolineare le alte ambizioni che si devono avere quando si indossa la maglia della Rugby Roma: “Lo scorso anno, da neopromossi, pensavamo a un anno di transizione e quest’anno credevamo nelle possibilità di lottare per la promozione: in due anni non è un balzo da poco, quasi con lo stesso organico. Miglioramento che è frutto anche del lavoro in profondità del club. Basti pensare alla cadetta, che è sempre più competitiva e punta alla promozione in B: per tutti noi sarebbe fondamentale, con il gruppo dei seniores in due categorie molto vicine alzeremmo la qualità degli allenamenti e dei ricambi”.

Intanto, per Tommy e Alfa, tanto per cominciare dalla partita con la Primavera, c’è da completare una stagione con il massimo dei punti: “L’intenzione è fare il meglio possibile, la cosa importante è avere chiaro l’obiettivo ma senza accumulare stress negativo”, dice Vivaldi. E Fabio aggiunge: “Scendiamo sempre in campo per vincere, i conti li facciamo sempre alla fine. Se il risultato ci premierà, poi quello che arriverà sarà stata una conseguenza”. Sarà stato anche per bilanciare i tre freschi centurioni, allora, che Daniele Montella porterà in panchina un esordiente: si tratta di Alessio Penteriani, ala dell’Under 18. Penteriani è nipote di Carlo, trequarti della Rugby Roma campione d’Italia nel 2000. Un altro filo da riallacciare nell’incredibile e infinita storia della Rugby Roma.

Questa la formazione della Rugby Roma per la sfida di domenica con la Primavera Rugby (Sapienza Sport, ore 15.30), per la quindicesima giornata del campionato di Serie A, Girone 4: 15 Pollak; 14 Adriani, 13 Vella, 12 Zorobbio, 11 Pastore Stocchi; 10 Mazzi, 9 Casasanta; 8 Talavou Maa, 7 Cioni, 6 Tarroni; 5 Jankauskas, 4 Fatucci; 3 Lo Guzzo, 2 Rivas, 1 Fratini. A disposizione: 16 Battisti, 17 Vivaldi, 18 Bernasconi, 19 Cordella, 19 Marra, 21 Valsecchi, 22 Fabio, 23 Penteriani.