Stavolta siamo a Roma nella cornice della Capitolina. Dodici le squadre a contendersi il Trofeo Baracchi. Tante squadre da dover suddividere la giornata e le Società presenti in 4 gironi: due alla Capitolina e due all'Acqua Acetosa. Alla nostra Under 14 tocca l'Acqua Acetosa Girone D con l'Aquila e la Partenope.
I ragazzi vengono da un lungo periodo sfortunato si in termini di infortuni seri che hanno imposto agli allenatori continui cambi di ruoli e schemi, sia in termini di risultati. Tanto gioco prodotto, una crescita esponenziale del livello tecnico dei ragazzi ma zero risultati.
Ma oggi è un giorno speciale; oggi c'è la consegna, per l'occasione, delle nuove magliette che sono poi le vecchie, storiche, maglie della Rugby Roma. La gloriosa Rugby Roma. Non possono deludere la Società, non possono deludere la Storia del Club, non possono deludere loro stessi. E finalmente, sarà l'effetto magico di quelle maglie, arriva la prima, voluta, cercata e ottenuta vittoria del 2016. Senza patemi, senza sofferenze con la forza del Nome e della Gloria che lo ammanta. 20 a 5 questo il risultato contro la compagine napoletana. Una vittoria importante per il morale e per il futuro. Una vittoria che comunque ci porterà all'ottavo posto nella classifica finale del Torneo e a risalire la classifica nazionale del Super Challenge.Le squadre partecipanti erano e sono tutte di alto livello, quasi tutte con atleti del secondo anno di Under 14 a differenza nostra. Ma questo è solo un bene che aiuta a crescere tutti e quindi le successive sconfitte (qualcuna evitabile non tanto per nostri errori ma..) con l'Aquila finita 28 a 7 per gli abruzzesi con il Benevento terminata 29 a 12 per i campani e 42 a 0 contro il Villa Pamphili (una partita surreale dove come si dice abbiamo avuto "morti e feriti" dovuti a qualche pestone ma soprattutto alla stanchezza fisica e mentale) non ci interessano più di tanto perché abbiamo visto quanto gioco i nostri ragazzi hanno prodotto, quanto sforzo e impegno agonistico hanno profuso e che livello tecnico (decisamente alto) hanno raggiunto. l'Ottavo posto è un ottimo traguardo che fa ben sperare per il prossimo futuro quando rientrerà anche l'ultimo degli infortunati gravi: l'estremo Federico Tanilli che oggi (come sempre del resto) era presente al Torneo nonostante il gesso per al frattura del polso e che ha onorato fino alla fine quella maglietta che, nonostante non potesse giocare, ha orgogliosamente indossato fino alla fine e alle premiazioni. Onore a lui.Prossima Tappa a marzo...destinazione Benetton Treviso.
Bravi tutti!!!