“Brave persone” prima ancora che bravi giocatori: la Rugby Roma lancia i diplomi etici.

L’idea è stata di Juan Manuel Bigi, organizzatore degli eventi della nostra società e coach dell'Under 15 assieme a Gianluca Vella. Nelle sue vene scorre sangue bianconero visto che il papà Giuseppe José Bigi è stato tra i fondatori del nostro club nel lontano 1930.

“L’obiettivo del club – ha spiegato Manuel Bigi – è quello di formare brave persone, prima ancora di bravi atleti. Per questo abbiamo voluto realizzare un diploma per il miglior compagno di squadra, per le formazioni Under 9, 11, 13, 15 e 17”.

Qual è il criterio alla base della votazione dunque? “I ragazzi di ogni formazione – ha continuato Bigi – devono scegliere il miglior compagno della squadra, che non dev’essere il giocatore più forte o più bello, ma quello che interviene per mettere pace se due compagni litigano, che non manca mai (o quasi) agli allenamenti e lascia pulito lo spogliatoio. Il miglior compagno di squadra è quello che non dice parolacce, è educato e si comporta bene durante il tempo trascorso col club, sia con i propri amici, che con gli avversari o con i genitori; è il giocatore che incoraggia il compagno che sbaglia. Ai ragazzi chiediamo di votare il compagno che loro vorrebbero per amico”.

A questa votazione partecipano anche i tecnici: “Anche gli allenatori esprimono un voto: queste preferenze si sommano e i vincitori ricevono un diploma. La foto dei vincitori viene esposta in una bacheca apposita all’interno del club e rimane fino all’interruzione delle attività a giugno, quando viene svolta una seconda votazione per scegliere i due migliori compagni di squadra. A questa seconda votazione non potranno essere scelti quelli che hanno già vinto, così c’è uno stimolo in più per tutti gli altri a comportarsi bene”.

Ecco come la Rugby Roma vuole cercare di crescere non solo bravi sportivi, ma anche educare gli uomini e le donne di domani.