Quando si dice “pescare bene”: l’innesto di Povilas Jankauskas si sta rivelando senza ombra di dubbio una bella sorpresa nel roster della Rugby Roma. Se la sua Lituania non vanta di certo una grande tradizione internazionale, la 24enne seconda linea, al contrario, può esibire una traiettoria sportiva di tutto rispetto, visto che arriva niente meno che dal prestigiosissimo Hartpury College inglese. “Dove per emergere, per farti notare, devi essere soprattutto consistente, giocare partite e partite e ancora partite sempre ad alto livello”. Una consistenza che non si fa fatica a notare nelle scelte dell’head coach Daniele Montella, visto che nelle 8 partite giocate in campionato lo ha schierato praticamente sempre dall’inizio alla fine, togliendolo solo per uno scorcio finale a L’Aquila.
Arrivato in estate assieme alla terza linea neozelandese Tausaga Talavou Maa, non ha fatto fatica a inserirsi nel gruppo, nonostante le ovvie difficoltà di comunicazione. “Ho girato tanti posti e frequentato molti club, ma posso ammettere tranquillamente di non essermi mai sentito più accolto sin dal primo giorno come qui alla Rugby Roma”, dice Povilas. “Non mi aspettavo che un club di rugby potesse presentarsi con una così bella comunità di amici. E’ anche per questo che da subito mi sono sentito di farne parte. Sul campo avevo ovviamente molte cose da imparare, ma ho trovato anche un sistema di gioco ben consolidato, che mi ha permesso di inserirmi agevolmente e che mi permette di crescere a livello individuale”. E l’arrivo di una seconda linea di oltre 2 metri, come ci si poteva immaginare, ha anche agevolato molto il lavoro in touche di Montella: se un anno fa la conquista da rimessa comportava sempre molti rischi, giocate molto difficili, da quest’anno risulta evidente come la possibilità di schierare un giocatore così abile in quell’area permetta alla squadra di sfruttare giocate più semplici, ma efficacissime. Tanto che anche in allenamento si risparmia tempo che viene impiegato in altre aree dove c’è più bisogno di crescere. “Posso anche dire - aggiunge Jankauskas - di non avere mai giocato con un tallonatore così forte come Juan Pablo Rivas. C’è una buona chimica con lui e quando Daniele lo chiede, mi cerca…”.
Hartpury, come dicevamo, è una vera e propria eccellenza nella costruzione di giocatori e Jankauskas non fa eccezione: oltre all’altezza e al predominio in touche, è molto presente nel lavoro sporco, ma sopratutto sembra dimostrare un’ottima comprensione del gioco, sa sempre dove e come muoversi e come intervenire. “La Rugby Roma è alla seconda stagione in Serie A e tutti i giocatori stanno crescendo, ci si adatta per competere a un livello più alto. Si cresce partita dopo partita, cercando di fare sempre meno errori: in classifica ci sono cinque squadre molto ravvicinate e sono abbastanza certo che potremo competere fino in fondo”. E, a proposito di classifica, con l’avversario di domenica è in ballo il terzo posto, visto che alle spalle di Livorno (35) e Firenze (30), che si affronteranno nello scontro diretto, la Rugby Roma con 29 è a sua volta a +2 su Civitavecchia. “Quella di domenica e la prossima a Livorno saranno le partite decisive”, ammette Jankauskas. “Se vogliamo lottare per il primo posto, dovremo mettere in campo tutta la nostra ambizione, tutte le nostre motivazioni. La mia motivazione principale è non deludere i miei compagni. Perché io vedo tutti i sacrifici che fanno: sono ragazzi che lavorano e che per la Rugby Roma sacrificano tutto il resto, tutto il tempo che potrebbero dedicare ad altro”. E poi un’altra motivazione è non deludere papà: “E’ il mio primo tifoso e ora tifoso della Rugby Roma. Vede le partite e poi ne discutiamo, parliamo di come gioca la squadra e di quello che posso fare io. Anche lui è molto sorpreso di come giochiamo”. E allora, visto che la Rugby Roma si sta facendo conoscere anche in Lituania, a Civitavecchia bisognerà per forza fare bella figura, magari migliorando quel rendimento in trasferta finora vera pecca della bella stagione bianconeroverde.
Questa la formazione della Rugby Roma per la sfida di domenica con Civitavecchia (Stadio Moretti - Della Marta, ore 14.30), per la nona giornata del campionato di Serie A, Girone 4: 15 Adriani; 14 Pastore Stocchi, 13 Battarelli, 12 Zorobbio, 11 Vella; 10 Valsecchi, 9 Mazzi; 8 Talavou Maa, 7 Perissa, 6 Bernasconi; 5 Jankauskas, 4 Fatucci; 3 Battisti, 2 Rivas, 1 Fratini. A disposizione: 16 Vivaldi, 17 Ralaimaroavomanana, 18 Cordella, 19 Bartolucci, 20 Cioni, 21 Pollak, 22 Casasanta, 23 Fabio.
